Lo stadio

Stadio

Magnifying glass icon mgx2.svgLo stesso argomento in dettaglio: Stadio Esseneto.

L’Akragas disputa le proprie partite casalinghe allo stadio Esseneto, che fu adibito a rettangolo di gioco negli anni trenta. Lo stadio del Littorio fu inaugurato nel 1931 dal presidente dell’opera nazionale balilla Renato Ricci. Dopo la guerra lo stadio cambiò nome per ricordare la figura dell’atleta Esseneto, che trionfò ai giochi di Elea nel V secolo a.C., e si presentava diversamente da come è oggi: due tribune laterali ai fianchi del terreno e due curve, chiamate allora solamente “prato”.

Nei primi anni ottanta lo stadio Esseneto ha ospitato due prestigiose gare amichevoli che il club biancoazzurro ha disputato contro il Catanzaro nel 1981 e l’Avellino nel 1983, formazioni che all’epoca militavano in Serie A.

Negli anni novanta lo stadio Esseneto si trasforma: viene realizzato il campo di gioco in erba, misura 110 metri in lunghezza e 63 in larghezza, vengono realizzate due curve: la Nord (riservata in parte alla tifoseria ospite) e la Sud frequentata dalla parte del tifo più calorosa.

Lo stadio ha una capienza massima di teorica 12.000 spettatori, a rischio di chiusura, per motivi di sicurezza nel 2010 la capienza è stata ridotta alla sola tribuna coperta per un totale di 400 posti dalla Commissione Comunale di Vigilanza per i locali di pubblico spettacolo.[15]

A settembre 2012 è stato rifatto il manto erboso.[16]