Terzo e ultimo articolo estratto dal giornale “Il Biancazzurro “
Iniziò con una sconfitta ma fu subito Promozione per l’Akragas 1952/53 – Campionato di Prima Divisione. La “storica” formazione della prima U.S. Akragas. Da sin.: l’amm. Papucci, Catania, Gallo (cap.), Brunenco, Catarina, Lauretta (pres.), Tinervia, Spanò, Mirabello, Rubino, Villa, Montalbano, Crocivera.
9 novembre 1952 prima di andata AKRAGAS - PALERMO RIS. 0-4
Akragas: Catania; Gallo, Brunenco; Randisi, Tinervia, Villa, Milano, Spanò, Rubino, Di Bella, Crocivera.
Palermo ris.: Biondo; Rui, La Mantia; Corvaia, Marchesini, Furlani; Zamporlini, Pomati, Maselli, Ferrari, Candurra.
arbitro: Randazzese di Caltanissetta
reti: nel primo tempo al 37′ Ferrari, al 39′ Zamporlini; nel secondo tempo al 42′ Candurra, al 43′ Pomati
Gli uomini dell’Akragas erano riusciti per ben trentasette minuti a fronteggiare lo squadrone palermitano forte dei vari Maselli, Pomati, Zamperlini, Ferrari, Furlan ecc. ecc. che, a dire il vero, non risparmiavano né energie né impegno per mettere in ginocchio gli azzurri agrigentini. Poi, invece, un “uno-due” nel primo tempo e un secondo “uno-due” nel secondo, umiliarono eccessivamente gli atleti di Di Bella. Forse con Mirabello in campo e con Spanò mediano il risultato poteva essere meno pesante, ove si pensi che molte volte mancò agli atleti dell’Akragas lo stoccatore e il risolutore di certe azioni, che specie nel primo tempo Villa, Di Bella, Spanò e Crocivera erano riusciti a intrecciare. Poi, l’infortunio toccato a Brunenco, rivoluzionò le linee e le riserve del Palermo poterono fare sfoggio della loro classe e della loro preparazione e diciamolo pure, della loro volontà di fare molti gol, mentre l’Akragas si disuniva vieppiù incassando due reti negli ultimi cinque minuti dell’incontro quando anche Tinervia, Gallo, Villa e Spanò dovettero cedere dopo una partita magnifica e generosa. Il quattro a zero, comunque, non deve preoccupare né i dirigenti né i tecnici, né i giocatori dell’Akragas.
Si è visto fino a quando la squadra poté contare su tutti i suoi effettivi, che gli uomini non mancano e che, allorché si potrà tornare a contare su Mirabello, sarà difficile che si ripetano simili risultati. Gli assi del Palermo non si incontreranno in tutte le squadre e il campionato per gli uomini di Di Bella, comincerà domenica sul campo della Sancataldese. Catania in porta ci ha rassicurato e nessuna rete gli si può attribuire. Villa ha rivaleggiato con tecnica e visione di gioco con superiori e più navigati avversari. Gallo, Tinervia e Brunenco, si imporranno come un trio forte e sicuro, Spanò alla mediana farà meglio che all’attacco e così Di Bella e così Crocivera e così Rubino. Siamo dell’avviso che la squadra darà al più presto le più belle soddisfazioni. Gli scettici e i pessimisti ad oltranza non possono da questo risultato veder già scuro all’orizzonte della squadra agrigentina.
(firmato Francesco Bellomo del Giornale di Sicilia del 10 novembre 1952.